San Remo e le pubblicità milionarie: ne vale la pena?

Ha ancora senso spendere budget di comunicazione faraonici per occasioni televisive come Sanremo? Come le aziende potrebbero ottimizzare il budget, ancor prima di spenderlo?

Sanremo è il palcoscenico pubblicitario più ambito d’Italia, il sogno proibito di ogni azienda che vuole crescere e farsi conoscere.

Ma vi siete mai chiesti quanto costa essere lì?

E soprattutto: ne vale la pena?

Ogni anno, brand non necessariamente famosi investono cifre faraoniche per una breve comparsata durante il Festival, a suon di spot milionari e sponsorizzazioni. Ma il vero quesito è: qual è il ritorno di questi investimenti?

Facciamo una piccola premessa:

  • La televisione è ormai un media marginale, utilizzato principalmente come sottofondo mentre si fa altro (tipo scrollare all’infinito sullo smartphone);
  • La televisione (specialmente la RAI) ha un’audience composta principalmente da boomer e silver generation… (e vogliamo parlare dell’anticaglia complessiva di questa nuova edizione di Sanremo?);
  • La TV raccoglie il 39% degli investimenti complessivi di advertising in Italia, ma la quota destinata alla “TV 2.0”, quella più interessante (formati di Digital Advertising che consente di raggiungere determinati gruppi di utenti, televisioni digitali ibride, App/Connected TV come RaiPlay, ecc.), ne costituisce una minima parte.

Come investire più saggiamente il proprio budget

Le aziende che vogliono massimizzare l’efficacia del proprio budget di comunicazione devono adottare strategie mirate e basate su dati concreti.

Ecco alcuni aspetti fondamentali da considerare:

  • Fare Ricerche di mercato: fondamentali per identificare il pubblico di riferimento e affinare il messaggio di comunicazione.
  • Test di advertising pre e post lancio, indagini su brand awareness e brand value, misurando l’impatto delle campagne.
  • Media planning integrato: combinare media tradizionali e digitali, ottimizzando la copertura e la frequenza dei messaggi, evitando dispersioni di budget.
  • Creatività efficaci e testate: sviluppare concept creativi di valore e verificarne l’efficacia prima del lancio.

Evitare investimenti dispersivi e non misurabili è la chiave per una crescita sostenibile del brand. Meglio "spegnere" i budget irrazionali e puntare su strategie supportate da analisi e dati concreti.

San Remo e le pubblicità milionarie: ne vale la pena?